L'Avv. Elisabetta Marinari ha partecipato, in qualità di Vicepresidente di Apicom Toscana, all'incontro promosso con Maurilio Brini, creative strategist e, come lui si definisce, allenatore creativo.
Quando parla di creatività, Brini porta i suoi ascoltatori all'interno del suo sogno di creativo, all'interno del suo "Cerchio dell'Unicità". Per Maurilio Brini la creatività non è solo una questione di genialità, ma anche di metodo, di curiosità e di umiltà, umiltà e rispetto per il target e per il prodotto perché dietro il prodotto c'è una storia ed un'azienda, ci sono le persone.
Anche nel pomeriggio che Maurilio Brini ha dedicato ai soci Apicom con tutta la sua simpatia, la sua semplicità, la sua umiltà, Maurilio Brini non ha mancato di affascinare l'auditorium insegnando ai millenials creativi digitali che il passaggio dal cartaceo al digitale è sì una evoluzione, ma quando di deve presentare uno spot ad un cliente si deve sempre ricordare che in quel momento ci si assume la responsabilità di portare avanti la comunicazione del cliente, si ha il compito di prendere una cosa che non é nostra, di studiarla attentamente, di viverla e portarla all'esterno.
A tutti noi di Apicom Maurilio Brini ricorda anche che la comunicazione – da communis agere – è mettere in comune, condividere, e che non c'è mondo a due velocità che possa cancellare questa realtà.
E dopo un pomeriggio così interessante, di crescita ed arricchimento professionale, Maurilio Brini, che si definisce un allenatore creativo, fa a tutti noi creativi di Apicom un grande regalo: il Cliente deve essere messo al centro della comunicazione, ma siamo noi creativi che possiamo/dobbiamo portare fuori il meglio del Cliente, per fare emergere il potenziale dell’azienda e del prodotto e renderlo comunicazione.
In altre parole, noi creativi abbiamo il compito di emozionare il Cliente, di farlo riflettere sul suo talento e sulla sua unicità, per poi comunicare tutto ciò al resto del mondo nel migliore dei modi, con competenza e professionalità
Maurilio Brini ci ha lasciato con la promessa di rivedersi presto e con un invito rivolto espressamente ai nativi digitali: quando incontrate un Cliente e dovete pensare ad uno spot, non giratevi subito verso il computer cercando immagini e suggerimenti. Prima fermatevi, concentratevi su voi stessi, riflettete. Poi informatevi. Poi cominciate il vostro lavoro. In estrema sintesi: “fermati un attimo …. arriverai prima”.
Grazie, Maurilio Brini!
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