Cosa dobbiamo fare per far vivere bene gli animali e per consentire loro di crescere nel modo migliore possibile al nostro fianco.

Gli animali sono un dono. Ci donano qualcosa che riempie, migliora le nostre vite: affetto, conforto, fedeltà, gioia, divertimento. Allo stesso modo dobbiamo noi avere premura e attenzione, mostrare concretamente il nostro amore per loro. Lo Studio Marinari ha spiegato in un contributo precedente quanto la normativa italiana sia migliorata negli ultimi anni pervenendo ad una più completa definizione dei diritti degli animali.

Quando prendiamo un animale dobbiamo avere ben chiaro che ci sono precisi obblighi nei loro confronti e diritti che devono essere rispettati. Non si tratta solo e soltanto dei più essenziali bisogni: cibo e acqua, protezione, pulizia e igiene, cure veterinarie, attività ed esercizio regolare. Tutte necessità essenziali che permettono agli animali di svilupparsi al meglio, con una crescita bilanciata rispetto alle proprie caratteristiche.

Non c’è però soltanto questo. Non si esauriscono a questo i diritti degli animali. La vita degli animali non si deve ridurre soltanto alla soddisfazione dei bisogni più basici, come invece alcune concezioni vetuste lascerebbero presupporre. Al pari dell’uomo e a seconda dei comportamenti e delle caratteristiche di ognuno, gli animali – a cominciare dai cani – hanno una insopprimibile necessità di socializzare con gli altri. Necessità che il padrone deve assecondare. Allo stesso tempo è con l’addestramento che si riescono a trasmettere quei comportamenti che permettono all’animale di convivere con l’uomo.

Ecco dunque che si definisce meglio quel portato naturale di diritti che noi uomini dobbiamo tutelare, rispettare, far sviluppare nell’ottica di una completa sincronia tra l’uomo e il creato.

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