Noi avvocati: vizi e virtù della professione
02 ottobre 2020
Avevamo un grande bisogno di ridere. Di fare ironia su di noi, la nostra professione, i clienti, financo la giustizia stessa, le sue contraddizioni, storture, stranezze, particolarità. Soprattutto sentivamo il bisogno di fare autoironia su di noi, di prenderci meno sul serio e di alleggerire la nostra vita. Perché tra scadenze, obblighi, cambi di aula c'era bisogno di un momento di leggerezza e abbiamo avuto l'idea – speriamo gradita, sicuramente inedita – di fare un po' di sana satira.
Ogni avvocato vive ogni giorni decine di situazioni al limite dell'ilarità e per dar sfogo a questo l'Illustratore Manuel Conti, in arte Mako, ha creato per lo Studio Marinari una serie di simpatici personaggi che ci accompagneranno nei prossimi mesi con uno spazio dedicato.
La Cassazione di Giustino
Il primo che abbiamo già imparato a conoscere con una nuova rubrica è Giustino. Un dotto ragnetto che vive tra manuali di legge e scaffali del tribunale. Frequenta abitualmente le aule di giustizia e lo studio di alcuni avvocati. A furia di vivere tra i libri e le sentenze, il nostro Giustino è arrivato a saperne quasi di più di alcuni avvocati. Proprio grazie a questo curriculum, del tutto inedito per un ragnetto, abbiamo deciso di affidargli la rubrica: la Cassazione di Giustizio, che esce il martedì come commento ad alcune sentenze di particolare rilevanza.
Giustino davanti alla Legge
Avvocato, avvocata, avvocatessa?
L'avvocato lo vedi subito: completo di colore scuro, stretto in vita, mocassino, arriva spedito e all'accettazione subito lo indirizzano con un bel sorriso e tanto rispetto. Ma l'avvocata? È tanto dura la vita da avvocata. A partire da come devono chiamarci. Clienti e colleghi si incartano letteralmente, sbiancano. "Avvocato? Meglio di no, sennò sembrerò maschilista". "Avvocata? Si dice in italiano? Suona davvero male...". "Avvocatessa oppure vado sul sicuro con dottoressa?".
Per raffigurare le tante avvocatesse – condivideranno senz'altro quanto detto finora – abbiamo creato un personaggio, contraddistinto dal gufetto che sbuca dalla sua chioma rossiccia e dal vestito blu elettrico.
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